Esposizione fotografica
dei lavori di Eckhard Hammel e di Angela Scheuren
Centro di Studi per la formazione e aggiornamento della regione Brandeburgo
Aus- und Fortbildungszentrum des Landes Brandenburg
Da Marzo 2014 a Febbraio 2015
Monumenti rivolti alla commemorazione esistono in ogni grande metropoli; ma in nessun'altra città come Berlino, la parola monumento ritorna ad assumere il significato derivato dalla sua etimologia latina: da "monere", ovvero ammonire. Per questo motivo e per la ricchezza dei monumenti presenti a Berlino, si è presa la concessione di definire Berlino come la Metropoli del "Monumentum-monitum"1. BERLIN MEMOPOLIS.
Mentre i monumenti commemorativi ricordano i fatti storici così come sono descritti nei libri di storia, i "Monumenta-monitum" ricordano la folla di vittime senza nome di crudeltà indescrivibili.
Ma i "Monumenta-monitum" esigono più del ricordo. Sono sempre rivolti al futuro e contro il ritorno dell'uguale. In questo spazio di tempo tra passato e futuro, i "Monumenta-monitum" si appellano al presente.
L'esposizione BERLIN MEMOPOLIS presenta su tre piani circa cinquanta scorci fotografici provenienti da opere d'arte commemorative e dalle loro epigrafi.
Si tratta di oggetti "sottili", complessi e poliedrici. Le loro sembianze mutano a seconda del punto di vista da cui sono osservati. Ogni fotografia vuole immortalare una di queste prospettive da cui questi oggetti attirano lo sguardo dell'osservatore, gli rivolgono la "parola" e lo ammaliano.
I "Monumenta-monitum" qui presentati attirano gli osservatori con la loro composizione formale. Annientando le forme tradizionali, essi rivolgono il loro appello al presente. Solo così sono in grado di raffigurare l'indescrivibile, mostrandosi "in-formi", lacerati, frammentati, dilaniati.
E.H.
I fotografi
Eckhard Hammel vive e lavora a Berlino.
Angela Scheuren vive e lavora a Rommerskirchen, Köln.
URL: www.cultd.net/berlin-memopolis